La classifica delle province relativa alla qualità della vita pubblicata dal Sole24ore ha di nuovo evidenziato che quelle campane sono sempre ad un passo dal fondo ed in particolare quelle che vengono ritenute principali. Si salvano, ma solo in termini di indici di miglioramento, sono quelle di Avellino e Benevento che comunque in termini assoluti si trovano sempre in fondo alla classifica.
Da una analisi sui vari indicatori appare evidente che l’ottima performance di quello Affari e Lavoro dove le principali province si collocano nella parte alta della classifica non corrisponde ad un auspicabile miglioramento degli altri parametri
Infatti, tutti gli altri (Ricchezza e consumi, Affari e lavoro, Giustizia e sicurezza, Demografia e società, Ambiente e servizi, Cultura e tempo libero) confinano le nostre province nella parte bassa della classifica.
Questi risultati ormai consolidati da anni nascono sia da una cattiva redistribuzione dei proventi derivanti dall’economia reale del territorio (bassi salari) sia da una parziale contribuzione ai bilanci pubblici (evasione fiscale) per garantire servizi efficienti e cura del territorio.
A questo si aggiunge l’incapacità degli enti locali ad organizzare e garantire servizi al cittadino, sanità, trasporti, servizi sociali, istruzione, etc, a causa di enti costosi ed inefficienti gravati da anni di clientelismo.
Gli slogan del Presidente De Luca che accredita la Regione Campania come una eccellenza internazionale lasciano il tempo che trovano di fronte a questi dati. Purtroppo la necessità di cambiare rotta a partire dal comportamento dei singoli cittadini è evidente ma gli stessi devono essere accompagnati dalle istituzioni che dovrebbero avviare un processo di risanamento etico-culturale innanzitutto al loro interno.
Questa carenza ha negli anni cronicizzato ed aggravato i vari disservizi e i cittadini rassegnati si sono assuefatti alla bassa qualità della vita anche perché in molti casi sono preoccupati e concentrati a soddisfare i loro bisogni primari e fisiologici.
Noi auspichiamo e continueremo a batterci perché questo cambiamento avvenga quanto prima consapevoli delle difficoltà affinché questo possa avvenire in tempi rapidi ma la perseveranza è una attitudine che non ci spaventa.
Coordinamento Sinistra Italiana Campania
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