
Napoli scende in piazza contro il DDL Sicurezza: Sinistra Italiana Campania in prima linea
Oggi, 22 febbraio, Napoli ha dato un segnale forte e chiaro contro il DDL 1660, il cosiddetto “DDL Sicurezza”, le zone rosse e il modello Caivano. Migliaia di persone si sono radunate in Piazza Garibaldi per prendere parte alla manifestazione regionale promossa dalla “Rete No DDL Sicurezza”, un corteo che ha visto la partecipazione di numerose realtà politiche e sociali, tra cui la CGIL Napoli e Campania. In prima linea anche Sinistra Italiana Campania, con le sue federazioni provinciali, per ribadire la necessità di difendere la democrazia e contrastare la deriva autoritaria del Governo Meloni.
Il corteo, partito alle 15:00 da Piazza Garibaldi, ha attraversato il centro della città, raccogliendo il sostegno di cittadini, studenti, lavoratori e attivisti che vedono nel DDL 1660 una grave minaccia ai diritti fondamentali. Non si tratta solo di un provvedimento che limita il diritto di protesta, ma di un tassello di un più ampio disegno politico volto a restringere gli spazi democratici e a criminalizzare il dissenso.
Un attacco ai diritti e alle libertà
Il DDL 1660 prevede l’istituzione delle cosiddette “zone rosse”, aree in cui manifestazioni e raduni potrebbero essere vietati arbitrariamente dalle autorità. Un modello che richiama misure autoritarie già viste in passato e che si pone in continuità con il “decreto Caivano”, altro provvedimento controverso che ha introdotto misure repressive in nome della sicurezza. La manifestazione di oggi ha voluto denunciare come queste politiche non risolvano i problemi reali delle periferie, della criminalità e del disagio sociale, ma servano solo a rafforzare un controllo repressivo sulla popolazione.
Un’onda di protesta contro il governo Meloni
Sinistra Italiana Campania ha partecipato con convinzione al corteo, sottolineando la necessità di costruire un’alternativa politica e sociale a un governo che ha fatto della propaganda e della repressione le sue principali strategie. “Difendere la democrazia significa battersi contro chi vuole silenziare il dissenso e limitare le libertà fondamentali”, hanno dichiarato i rappresentanti del partito presenti alla manifestazione. “Non vogliamo una sicurezza fatta di propaganda e manganelli, ma una sicurezza reale che garantisca diritti, dignità, lavoro, sanità e giustizia sociale.”
La mobilitazione continua
Il messaggio che arriva oggi da Napoli è chiaro: la società civile non è disposta a cedere di fronte a una politica che criminalizza la protesta e ignora le vere esigenze dei cittadini. La lotta contro il DDL 1660 e il modello repressivo del governo Meloni non si fermerà qui. Sinistra Italiana Campania, insieme alle altre forze progressiste, continuerà a mobilitarsi per difendere la Costituzione e i diritti di tutte e tutti.
Quella di oggi è stata una grande giornata di partecipazione e resistenza. La battaglia per una società più giusta, libera e solidale è ancora lunga, ma la piazza di Napoli ha dimostrato che la speranza e la determinazione non mancano. La democrazia si difende con la partecipazione, e oggi Napoli ha risposto presente.
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