di Tonino Scala
In un incontro storico che celebra la profonda amicizia e i legami culturali tra Italia e Brasile, il presidente italiano Sergio Mattarella ha visitato il Brasile, incontrando il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. Durante la visita, Lula ha sottolineato l’importante contributo della comunità italo-brasiliana, dichiarando che ci sono ben 30 milioni di italiani in Brasile, una vera ricchezza per il paese sudamericano.
Il presidente Mattarella ha ricambiato l’elogio, parlando con affetto del grande legame che unisce i due popoli. Ha ricordato figure significative come Vinicio de Moraes, simbolo della profonda connessione musicale che esiste tra Italia e Brasile. Questo rapporto musicale, ha sottolineato Mattarella, passa attraverso il sangue e la musica brasiliana, unendo i due paesi in un abbraccio culturale che ha attraversato generazioni.
Lula ha evidenziato come la presenza italiana in Brasile sia una fonte di grande valore culturale, economico e sociale. Gli italiani hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo del Brasile, portando con sé tradizioni, competenze e un forte spirito di comunità. Questo incontro è servito a rafforzare ulteriormente i legami bilaterali, promuovendo una cooperazione ancora più stretta tra le due nazioni.
Mattarella ha espresso la sua gratitudine per l’accoglienza calorosa ricevuta e ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Italia e Brasile in vari settori, tra cui economia, cultura, istruzione e ricerca. Ha parlato della ricchezza delle interazioni umane e culturali che derivano da questa lunga storia di migrazione e scambio.
Vinicio de Moraes è stato citato come un emblema di questa connessione musicale, essendo una figura iconica che ha incarnato lo spirito della bossa nova, un genere musicale che ha conquistato il mondo e che continua a influenzare la musica contemporanea. La sua opera è un simbolo della fusione di elementi italiani e brasiliani, un esempio perfetto di come la cultura possa unire le persone oltre i confini geografici.
Il presidente Mattarella ha concluso il suo discorso ribadendo l’importanza di continuare a coltivare questi legami, promuovendo uno scambio culturale e una cooperazione che possano arricchire entrambi i paesi. Ha affermato che la forza di questa relazione risiede non solo nella storia condivisa, ma anche nel futuro che i due popoli possono costruire insieme.
Questa visita ha rafforzato la consapevolezza di quanto sia forte e vitale il legame tra Italia e Brasile, un legame che continua a crescere e a prosperare, alimentato dalla musica, dalla cultura e dai valori condivisi.
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