di Pino Cantillo
E’ ormai prossima la fine di aprile quando il Governo italiano dovrà presentare alla Commissione europea il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) , il programma di investimenti che l’Italia deve produrre nell’ambito del Next Generation EU, Sinistra Italiana della Campania ritiene di dover ribadire con forza la centralità che nel programma dev’essere riconosciuta allo sviluppo del Mezzogiorno , ulteriormente bloccato dalle drammatiche conseguenze della pandemia. La consapevolezza che il rilancio del Sud, il superamento, o almeno la forte riduzione della distanza delle sue condizioni economiche e sociali dalle regioni del Centro – Nord , sia il fattore principale per la ripresa e la crescita dell’Italia in particolare nell’attuale situazione, sembra essere finalmente presente e determinante nel governo , come attestano le dichiarazioni del Presidente del Consiglio , della Ministra per il Sud e la Coesione, del Ministro dell’Economia, nella due giorni di consultazione pubblica promossa opportunamente dalla Ministra per il Sud . Sembra quindi che si voglia finalmente rovesciare l’indirizzo politico dominante a partire dagli anni ‘8o , che ha sostanzialmente prodotto e confermato il dualismo tra le regioni più sviluppate del Nord e del Centro e quelle del Sud, le cui potenzialità sono state sempre più trascurate e bloccate. Una miope conduzione dell’economia che ha determinato il declino dello sviluppo dell’intero paese, sempre meno all’altezza degli altri Stati dell’Unione Europea. Sinistra italiana Campania ritiene che questo mutato orientamento debba portare nel Recovery Fund a destinare al Sud una quota molto maggiore del previsto 34% . Si devono infatti sostenere interventi di grande portata che riguardano 1) le infrastrutture – dall’alta velocità alla creazione di un’adeguata logistica a servizio della portualità che costituisce una risorsa strategica per il Mezzogiorno ; 2 ) la ricerca scientifica e la formazione tecnologica, con particolare riferimento agli ecosistemi dell’innovazione ad opera delle Università del Sud (replicando il modello di San Giovanni a Teduccio); 3) la scuola , in particolare la valorizzazione degli Istituti tecnici 4)la sanità territoriale 5) l’utilizzazione delle energie rinnovabili. Sinistra italiana Campania ritiene inoltre necessario che si proceda a un coordinamento degli investimenti che possono essere fatti sul conto del Recovery Fund con quelli relativi alla utilizzazione del Fondo di sviluppo e coesione e dei Fondi strutturali . Tutto questo ovviamente deve definirsi a partire da una progettazione a livello regionale, per cui è indispensabile una conoscenza sia delle linee programmatiche delineate dal governo (alla Regione spetterà la supervisione per l’attuazione degli obiettivi programmati nel Recovery Plan ) sia dello stato dei progetti già esistenti o in via di elaborazione , dell’attuazione delle Zes, della utilizzazione dei Fondi strutturali (2013-2020 e progetti per il 2020-2027.) Sinistra italiana Campania chiede perciò al Presidente della Regione di promuovere un incontro con le rappresentanze politiche e sociali, con i sindacati, le associazioni del volontariato, dell’ambientalismo, delle professioni, delle imprese, degli istituti di credito . Un incontro reso urgente dalla situazione di difficoltà in cui si trova l’economia campana a seguito anche della persistente pandemia, con il 40% degli degli occupati impiegato in aziende che si trovano in gravi difficoltà per l’entità del calo del fatturato e la mancanza di strategie per reagire alla crisi (una situazione destinata a precipitare con la fine del blocco dei licenziamenti e della cassa integrazione). La gravità della crisi è drammaticamente confermata dalla perdita di circa centomila posti di lavoro e dalla costante crescita dell’impoverimento. Sinistra italiana Campania ritiene necessario che le assunzioni nella pubblica amministrazione deliberate dal governo avvengano tenendo conto delle competenze adeguate all’innovazione e della priorità dell’occupazione femminile e giovanile . Per far fronte alla disoccupazione e all’inattività Sinistra Italiana Campana propone l’istituzione di un prelievo temporaneo di solidarietà per i redditi superiori a 150.000 E. da destinare a un fondo per i Comuni , per assumere personale a tempo determinato per rafforzare i servizi sociali e per lavori di pubblica di utilità.
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