COMUNICATO STAMPA SINISTRA ITALIANA
“I comportamenti scorretti offendono e danneggiano la stragrande maggioranza dei cittadini che rispetta le regole con grande spirito di sacrificio” ed è per questo che il Presidente Vincenzo De Luca, nell’ultimo resoconto dei contagi di Covid-19 in Campania, avrebbe dovuto avere la correttezza istituzionale, morale e politica di ammettere che l’aumento dei contagi registrato in una buona parte dei comuni dell’ASL Napoli 2 Nord è stato fortemente determinato dall’esplosione di un focolaio all’interno dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.
25 contagiati tra medici, infermieri e OSS e 10 pazienti già ospedalizzati che sono risultati poi positivi ai test.
Addirittura la struttura ospedaliera risulterebbe essere stata commissariata dal direttore sanitario dell’ASL Napoli 2 Nord, la Dott. Monica Vanni.
Comprendiamo l’imbarazzo di De Luca nel dover prendere atto di quanto accaduto ma consideriamo assolutamente inaccettabile e del tutto irresponsabile restare in silenzio sulla vicenda e scaricare la colpa sui cittadini, invece di rompere il silenzio e tranquillizzare tutti comunicando azioni immediate e concrete per affrontare questa emergenza da parte della Regione Campania.
La stragrande maggioranza dei cittadini campani sta rispettando con grande serietà, spirito di sacrificio e senso di responsabilità lo stato di quarantena e i provvedimenti prodotti dalle istituzioni nazionali, regionali e locali. E proprio per questo, il tentativo disperato del Presidente della Regione Campania di identificare il comportamento irresponsabile di pochissimi gruppi di persone come capro espiatorio per la crescita del numero dei contagi, non è assolutamente credibile.
Quando esplode un focolaio all’interno di un ospedale a risultare manchevole non è solo la responsabilità o il comportamento di singoli individui o gruppi di persone ma anche strumentazione adeguata, professionalità e competenza.
Un altro focolaio è esploso anche all’interno dell’ospedale Monaldi di Napoli sottoponendo ancora una volta il personale sanitario a notevoli rischi. Dopo l’accertamento del nosocomio vomerese la direzione sanitaria dell’ospedale dei colli ha infatti avviato la sanificazione dei locali e sottoposto il personale a tamponi e screening con test rapidi.
Altro focolaio ancora l’ospedale San Leonardo di Castellammare con almeno 15 operatori sanitari contagiati. Per non parlare di Nocera Inferiore, Battipaglia o di Ariano Irpino. L’elenco è lungo, ma non è questo ciò che ci interessa in questo momento.
Per non parlare del Ruggi di Salerno, azienda ospedaliera universitaria di rilievo nazionale, che ha una mortalità di pazienti Covid in terapia intensiva superiore, in percentuale, a quella della Lombardia, e dove nell’ultima settimana ci sono stati almeno un paio di decessi molto sospetti non per Coronavirus, ma per errate diagnosi nate dal clima di confusione e disorganizzazione.
Il presidente nel suo messaggio quotidiano annovera la città di Marano tra i comportamenti scorretti, omettendo che nella cittadina a nord di Napoli è scoppiato un focolaio prima in una casa di cura, poi in un’altra ancora.
Non è sicuramente questo il momento di discutere o di polemizzare sulle responsabilità reali e presunte che hanno determinato lo stato di emergenza attuale e le condizioni estremamente critiche in cui è costretto a lavorare il personale sanitario in Campania.
Riteniamo tuttavia che, allo stato dei fatti, vadano prese azioni immediate e risolutive per contenere i danni e tutelare la salute di tutti i lavoratori e le lavoratrici della sanità pubblica e dell’intera collettività. È prioritario fornire a tutto il personale sanitario gli adeguati dispositivi di protezione individuale e che le ASL istituiscano subito delle “Task force” di competenza per la gestione di queste emergenze su tutto il territorio campano.
Sono queste le risposte e le azioni che si aspettano i cittadini, i lavoratori e le lavoratrici della sanità pubblica da chi ricopre il massimo ruolo di rappresentanza istituzionale della Regione Campania.
L’irresponsabilità di governo e il silenzio danneggiano tutta la collettività.
Serve umiltà, serietà e rigore. Adesso!
Bisogna agire subito perché è già tardi.
Sinistra Italiana – Coordinamento Regionale Campania
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