
Napoli, 22 febbraio 2025 – Sinistra Italiana Campania ha partecipato questa mattina all’assemblea pubblica promossa dai movimenti sociali e dalle realtà territoriali per costruire un fronte progressista in vista delle elezioni regionali. Un momento di confronto fondamentale per dare voce a chi ogni giorno si batte per una Campania più giusta e inclusiva, ma anche un’opportunità per ribadire una visione chiara e netta sul futuro della regione.
A prendere la parola, Tonino Scala, segretario regionale del partito, che ha voluto portare il suo contributo al dibattito. Scala ha sottolineato la necessità di non limitarsi ad ascoltare i movimenti, ma di costruire insieme il programma di governo, integrando le istanze della società civile nelle scelte politiche e amministrative. Un impegno concreto che si tradurrà in un appuntamento già fissato: un forum programmatico entro la fine di marzo, nel quale Sinistra Italiana intende elaborare proposte condivise con le realtà del territorio.
Un modello da cambiare: sanità al collasso, trasporti inadeguati e beni comuni privatizzati
Nel suo intervento, il segretario di SI ha denunciato con forza le gravi emergenze che attanagliano la Campania, a partire da una sanità sempre più inaccessibile, una rete di trasporti inefficiente e la privatizzazione dei beni comuni. Scala ha ricordato quanto accaduto nelle scorse settimane a Benevento e quanto potrebbe verificarsi presto nell’area nord di Napoli, dove il rischio è la svendita di risorse essenziali come l’acqua.
«È folle – ha affermato Scala – che in una regione con una sanità al collasso, trasporti che non funzionano e beni comuni sempre più privatizzati si pensi all’ennesima speculazione edilizia. Vogliono costruire un nuovo Centro Direzionale, venduto come rigenerazione urbana, ma che in realtà è solo un altro progetto di cementificazione selvaggia. Lo chiamano ‘Il Faro’, ma per noi è solo una porcheria su cui bisogna spegnere la luce».
Verso una nuova Regione: partecipazione e cambiamento
Sinistra Italiana Campania intende opporsi con decisione a questi progetti calati dall’alto e costruire un’alternativa politica capace di mettere al centro i bisogni reali delle persone. Per questo, il partito sostiene con convinzione l’iniziativa avviata con il documento “Lettera aperta ai partiti del Campo Largo” e si impegna a trasformare le proposte dei movimenti in azioni concrete di governo.
L’appuntamento di marzo sarà un primo passo in questa direzione: un forum programmatico aperto a tutte le realtà che vogliono contribuire a scrivere un nuovo capitolo per la Campania, basato su giustizia sociale, partecipazione e difesa dei beni comuni.
Sinistra Italiana ribadisce quindi la sua posizione: basta speculazioni, basta privatizzazioni, basta politiche che ignorano i bisogni delle persone. È il momento di costruire una Regione diversa, insieme.
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